Home Chi sono? Narrativa per ragazzi Riconoscimenti Altre esperienze E-mail

RIPRODURRE LA REALTÀ

Negativo e positivo

L'immagine che abbiamo ottenuto con la nostra scatola da scarpe, abbiamo visto, è negativa, ma è possibile, senza ricorrere a complicate e costose attrezzature, ottenerne un positivo.
La carta sensibile, come ogni foglio di carta in genere, non è completamente opaca ma lascia trasparire un po' di luce. Se la osserviamo dalla parte bianca mettendola contro una fonte luminosa, vedremo che l'immagine che si trova sull'altro lato appare in trasparenza: la luce che l'attraversa sarà più o meno intensa in corrispondenza delle zone più o meno chiare o scure dell'immagine. Sfrutteremo questa particolarità del cartoncino per ottenere delle immagini positive: metteremo a contatto un cartoncino con l'immagine negativa con un altro non esposto e lo faremo attraversare dalla luce. 

1) In camera oscura, alla sola luce di sicurezza, sistemare sul piano di lavoro un cartoncino non esposto con la parte sensibile verso l'alto.

2) Sovrapporre al cartoncino non esposto uno dei negativi di carta ottenuti con la scatola da scarpe e precedentemente sviluppati, fissati e asciugati.  L'immagine negativa deve stare a contatto con la parte sensibile del cartoncino non esposto. (Verso l'osservatore deve esserci la parte più chiara senza immagine).
3) I due cartoncini devono stare perfettamente a contatto. Ci si può aiutare con un vetro trasparente sufficientemente pesante, che deve essere posizionato sopra i due cartoncini in modo che tra l'uno e l'altro non ci sia dello spazio vuoto. 4)A questo punto si può accendere la luce bianca per un paio di secondi.

5) Spenta la luce bianca, si toglie il cartoncino appena esposto, che ci appare bianco. In realtà sappiamo che l'immagine c'è, ma è nascosta. Come abbiamo già visto nelle esperienze di disegno con la luce, si chiama, infatti, "immagine latente". Per "rivelarla" si immerge il cartoncino nel "rivelatore" o sviluppo e si procede poi con il risciacquo, il fissaggio e il lavaggio finale. Dopo una trentina di secondi si può accendere la luce bianca e osservare il risultato. Al contrario di quanto abbiamo sperimentato con l'immagine negativa, se l'immagine positiva risulta troppo scura significa che bisogna diminuire il tempo di esposizione, se troppo chiara che bisogna aumentarlo. Per avere più o meno luce si può utilizzare una lampada bianca più o meno forte, oppure allontanare o avvicinare la lampada stessa dal piano di lavoro.

Ed ecco, infine, qualche risultato. Nell'ultima, in basso, si è tentato di fotografare delle persone. Il tempo di esposizione, tuttavia, era molto lungo, almeno quattro o cinque minuti e le due bambine riprese, nell'impossibilità di rimanere perfettamente immobili tanto a lungo, nella foto sono risultate quasi come due ectoplasmi!

 

Copertina

Due parole

Disegnare
 con la luce

Riprodurre
la realtà

Proiezioni
dirette

 

Approccio
alla copy-art

Fumetto
e sequenze

Immagine
in movimento