L'esposizione
Non è possibile stabilire a priori
il tempo di esposizione con la nostra scatola/macchina
fotografica. Esso, infatti, dipende da molti fattori non sempre
controllabili, come il diametro del foro stenopeico e la
quantità di luce nell'ambiente, interno od esterno, in cui
l'esposizione viene effettuata. Il cartoncino fotografico non è
molto sensibile e si parlerà in ogni caso di diversi secondi,
se non minuti. Per stabilire, almeno in modo approssimato il
tempo di esposizione sarà indispensabile effettuare qualche
prova.
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Se il negativo di carta che
abbiamo ottenuto è troppo scuro, significa che il tempo di
esposizione era troppo lungo. L'immagine positiva che se ne
potrebbe ottenere risulterebbe troppo chiara. È necessario,
quindi, diminuire la durata dell'esposizione.
(Il procedimento per ottenere un positivo sarà descritto alla
pagina seguente.) |
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Se il negativo di carta è
troppo chiaro, significa che il tempo di esposizione era troppo
corto. L'immagine positiva, di conseguenza, risulterebbe troppo
scura. È necessario aumentare il tempo di esposizione. |
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Una esposizione corretta potrebbe
essere quella a fianco, in cui il negativo ha il giusto grado di
densità e l'immagine positiva è accettabile. L'esposizione,
come vedremo, si può almeno in parte correggere anche durante
il procedimento per ottenere un'immagine positiva. |
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N.B.
- Se sul negativo ottenuto con la nostra macchina
fotografica/scatola da scarpe appaiono delle zone più o meno
velate, significa che la scatola lascia passare un po' di luce.
Dalla posizione della zona velata, sarà facile capire da dove
entra la luce, senza dimenticare che l'immagine si forma
rovesciata rispetto alla realtà. Si provvederà quindi a
rinforzare il rivestimento interno di cartoncino nero. |
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