Realizzazione
di una "macchina fotografica" rudimentale... ma
perfettamente funzionante!
Ci sono molti modi, anche sofisticati,
per realizzare una macchina fotografica che utilizzi il principio del
"foro stenopeico". Le
indicazioni che qui daremo si riferiscono al modo più elementare,
realizzabile anche da bambini al di sotto dei dieci anni.
Occorre innanzi tutto procurarsi
una scatola da scarpe, del cartoncino nero e del nastro adesivo
plasticato, meglio se nero. La scatola e il coperchio devono
essere rivestiti internamente di cartoncino. |
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Per una maggiore aderenza
al coperchio e per evitare infiltrazioni indesiderate di luce, è
consigliabile prolungare i bordi della scatola all'interno, come
nella figura a lato.
N.B. - Prima di rivestire la
nostra scatola, sarà opportuno accertarsi che il coperchio sia
sufficientemente lasco. Se troppo stretto, infatti, una volta
rivestito di cartoncino nero potrebbe risultare difficoltoso
chiudere la scatola. |
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Occorre ora procedere alla
realizzazione del "foro stenopeico"
che permetterà di esporre alla luce il materiale sensibile.
Forare il cartone della scatola, a volte molto spesso, potrebbe
risultare problematico. Il foro, infatti, potrebbe non essere
regolare e provocare delle diffrazioni. È consigliabile
pertanto operare con un taglierino un'apertura sulla scatola ed
effettuare il foro direttamente sul rivestimento interno.
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Esistono complicate formule
matematiche per definire le dimensioni del foro stenopeico.
Noi ci accontenteremo di operare in modo approssimativo,
ma ugualmente efficace. Buoni risultati si possono
ottenere spingendo sul cartoncino che riveste internamente
la scatola un ago per cucire n. 10 fino a circa metà
della sua lunghezza. Si otterrà un foro omogeneo ruotando
l'ago mentre viene spinto a bucare il cartoncino. In
alternativa e per una maggiore precisione del foro, si
può rivestire l'interno della scatola all'altezza della
finestrella di carta stagnola ed operare il foro
direttamente su di essa.
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Il caricamento della nostra
rudimentale macchina fotografica va fatto in un ambiente completamente
oscurato, alla luce di sicurezza (la camera oscura, così impropriamente
chiamata, che già abbiamo sperimentato nelle esperienze di
"Disegnare con la luce") . Per evitare che il materiale
sensibile di cui abbiamo caricato la scatola prenda luce prima di essere
esposto e risulti così irrecuperabile, occorre escogitare un sistema per
chiudere il foro stenopeico e aprirlo solo quando decideremo di effettuare una
"fotografia". Se non si devono effettuare grossi spostamenti,
si può usare anche un dito, ma per maggiore sicurezza utilizzeremo
sistemi come quelli che si possono vedere nelle immagini sotto.
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