Tale
esperimento però va pianificato.
Osserviamo lo schema in alto, riprodotta dal testo di Bruno
Munari "Xerografie originali, Un esempio di
sperimentazione sistematica strumentale" (Quaderni di
Design, Nicola Zanichelli, Bologna 1977) e vediamo come un
esercizio
che potrebbe sembrare legato al caso,
possa invece prevedere diverse varianti.
Il movimento infatti può essere continuo, a scatti,
a zig-zag, lineare, circolare, combinato con altri
movimenti, eccetera. Nelle pagine successive si potranno
osservare alcuni esempi di “xerografie in movimento”. |
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