Sovraimpressione
di retini
Effetti grafici particolari si hanno
se si prova a sovrapporre tra loro dei retini come quelli delle
immagini. Essi sono stati generati al computer con un vecchio
programma di grafica, per mezzo
di un accessorio che riempie le superfici
con motivi grafici già predisposti. Un tempo
si potevano trovare dei retini nei cataloghi
di caratteri trasferibili ad uso di
architetti
e disegnatori. Oggi, con l'avvento dell'informatica, probabilmente
sono reperibili solo in qualche vecchia cartoleria. In ogni caso,
volendo provare l'esperienza, se ne possono scaricare alcuni in
formato pdf cliccando sul link a fondo pagina.
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La riproduzione dei retini, di per sé, non
dice molto, ma se effettuiamo
delle doppie esposizioni utilizzando
il dispositivo di alimentazione manuale
della fotocopiatrice, avremo delle piacevoli sorprese.
Una volta effettuata la prima riproduzione, solleviamo il coperchio
e spostiamo l' originale in modo inclinato rispetto alla posizione
primitiva. Inseriamo la prima riproduzione nel dispositivo
di alimentazione manuale ed effettuiamo sullo stesso foglio una
seconda esposizione. Non
conoscendo il procedimento semplicissimo con cui è stato ottenuto
l’effetto grafico della sovrapposizione,
si penserà ad
un disegnatore
dalla pazienza maniacale. I motivi grafici che ne risultano, in
realtà, sono stati creati dal caso, anche se abilmente pilotati. Se
si prova a variare l’angolazione dell’originale si otterranno
risultati sempre diversi, come possiamo vedere nelle due immagini di
questa pagina. Esse rappresentano
i particolari a grandezza naturale della sovrapposizione successiva
sullo stesso foglio del retino della pagina precedente. E' evidente
l'effetto creato dalla diversa inclinazione del retino sovrapposto a
se stesso.
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