In queste attività il proiettore per diapositive, usato
normalmente per proiettare immagini fotografiche, viene utilizzato per creare composizioni visive in cui le cose
stesse vanno a trasferirsi sullo schermo, grazie alla luce ed un sistema più o meno complesso di di lenti.
Si tratta, in definitiva, di una specie di "lanterna magica" un po' più sofisticata che proietta
sul muro piccole composizioni materiche.
Ciò che serve innanzi tutto, oltre al proiettore, sono dei telaietti muniti
di vetrini, usati normalmente per proteggere le diapositive dalla polvere e per mantenerle in piano durante la
proiezione, per una messa a fuoco costante su tutta l'immagine. Tali telaietti possono essere di diversi tipi ma
i più comuni si chiudono a libro. |
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Tra un vetrino e l'altro proviamo ad inserire delle sezioni sottili di vegetali come
cipolle, aghi di pino, petali di fiori, semi, bucce, oppure fibre di stoffa, di cotone, di carta, oppure ancora
capelli, frammenti di cellophane colorato, cartine di caramelle, frammenti di copertine colorate per libri e quaderni,
preparati per microscopio, e ogni altra cosa di spessore minimo possa stare tra i vetrini. Chiudiamo poi con cura
il telaietto e inseriamolo nel proiettore. |
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In proiezione vedremo sullo schermo forme insospettate, composizioni strane e affascinanti.
Le venature di una foglia appariranno ingigantite, come se le stessimo osservando al microscopio, così petali
di fiori, capelli, eccetera.
Effetti cromatici molto suggestivi, legati anche al movimento, si potranno ottenere spruzzando sul telaietto del
"gel" per capelli, del sapone liquido o del colore a tempera molto
diiuito. La
fluidità dei materiale ci mostrerà delle forme strane che, prima di essiccarsi, si sposteranno all'interno
del telaietto creando via via immagini sempre diverse.Noteremo poi che alcuni materiali che presentano un certo
colore, attraversati dalla luce, lasciano passare solo alcune radiazioni di luce e ci appariranno in proiezione
con un colore completamente diverso.
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qui per visitare una piccola galleria di
proiezioni dirette realizzate dai bambini
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Anche i disegni su
acetato trasparente e i graffiti su pellicola che
abbiamo già esaminato nelle esperienze in camera
oscura possono essere inseriti in un telaietto per
diapositive ed essere proiettati. Le ridotte
dimensioni del fotogramma non consentiranno un
disegno particolareggiato e non sempre il tratto
potrà essere deciso, tuttavia
l''immagine proiettata che si otterrà da una
pellicola graffiata, darà un effetto molto
suggestivo, poiché il bordo dell'inquadratura
scomparirà praticamente nel buio mentre sullo
schermo appariranno, molto luminosi, solo i tratti
del graffito. Con i graffiti su pellicola il telaietto, potrà essere anche senza
vetrini e quindi più economico.
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una piccola galleria di proiezioni dirette
di graffiti su pellicola realizzati dai bambini |
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