FUMETTO E SEQUENZE

A volte nella nuvoletta non troviamo un messaggio verbale vero e proprio ma dei segni iconici di carattere metaforico o metonimico. Ciò avviene, ad esempio, quando il disappunto di un personaggio è espresso nella relativa nuvoletta per mezzo di elementi come fulmini e saette, teschi e ossa incrociate, stelle e linee a spirale, oppure quando, per indicare una idea luminosa, nel fumetto è rappresentata una lampadina accesa.
Abbiamo ancora una metafora visualizzata quando il sonno profondo (o il russare) è rappresentato da una sega che taglia un pezzo di legno o quando i segni vogliono indicare particolari stati d'animo; sensazioni di piacere o di dolore. Ecco che attorno alla testa di un personaggio che ha appena ricevuto un forte colpo vedremo ruotare delle campanelle o uccellini che cinguettano o che dalle orecchie di un personaggio che pensa intensamente vedremo uscire dei fumo e così via.

Metafora: sostituzione di un termine proprio con uno figurato in seguito a una trasposizione simbolica di immagini: le spighe ondeggiano (come se fossero un mare); il mare mugola (come se fosse un essere vivente); il re della foresta (come se il leone fosse un uomo).

Metonimia: Figura della retorica tradizionale che consiste nell'usare il nome della causa per quello dell'effetto (per esempio: vivere del proprio lavoro), del contenente per il contenuto (bere una bottiglia), della materia per l'oggetto (sguainare il ferro), del simbolo per la cosa designata (non tradire la bandiera), del luogo di produzione o di origine per la cosa prodotta (un fiasco di Chianti), dell'astratto per il concreto (eludere la sorveglianza). (Dal dizionario Devoto-Oli)