DISEGNARE CON LA LUCE

Abbiamo osservato che le immagini finora ottenute sono "contrarie", cioè che alle zone scure corrispondono nel cartoncino sensibile esposto alla luce delle zone chiare e, al contrario, che alle zone chiare corrispondono delle zone scure. L'immagine ottenuta sul cartoncino sensibile si chiama immagine negativa, che ha cioè i toni contrari all'immagine realizzata da noi, che si chiama invece immagine positiva. Abbiamo provato allora, graffiando con una punta un pezzetto di pellicola nera, a partire da una immagine negativa per arrivare ad una positiva. Graffiando la pellicola nera abbiamo prodotto dei segni trasparenti attraverso i quali la luce poteva passare scurendo il cartoncino sensibile, mentre il resto della pellicola non lasciava passare la luce.

N.B. - Per questa attività si può usare della pellicola piana esposta alla luce, sviluppata e fissata. Non è facilissima da reperire, ma si può ordinare al fotografo di fiducia. Qualsiasi tipo di pellicola piana può andare bene e per svilupparla e fissarla si possono utilizzare gli stessi prodotti per la carta (il procedimento per lo sviluppo è descritto più avanti). In alternativa si possono usare le "code nere" dei negativi che il fotografo ci restituisce quando portiamo a sviluppare un rullino. Si può anche usare un foglio di acetato trasparente annerito con dell'inchiostro di china o con della vernice nera che faccia presa sul lucido, graffiandone poi la superficie con una punta. Si consiglia, comunque, di fare prima qualche prova.