L'approccio qui proposto alla
fotografia può avvicinare anche i bambini più
piccoli alla comprensione del fenomeno chimico-ottico che sta alla base dei processo
fotografico. Le attività descritte non prevedono l'uso
di strumenti costosi e sofisticati, ma seguono un itinerario inverso a quello che generalmente viene seguito da chi si
avvicina alla fotografia. Partiremo, infatti, da esperienze che chiameremo in senso lato di "camera oscura",
anche se parecchie di esse si possono condurre alla luce,
per arrivare solo alla fine all'uso di qualcosa che ha a che
vedere con la fotografia come di solito la intendiamo.
Contrariamente a quanto si crede, per potersi accostare ai procedimenti di camera oscura non sono indispensabili
nozioni avanzate di fotografia, né costose attrezzature. L'itinerario didattico che proponiamo, infatti,
tiene conto delle capacità sensoriali dei bambino, nella
convinzione che anche per la fotografia
l'approccio iniziale possa aver luogo a partire da un piano di "fisicità". È toccando e vedendo
che il bambino comprende e apprende e ciò può essere valido anche
per la fotografia.
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